“Per vedere cosa c'e' sotto il proprio naso occorre un grande sforzo” cit. George Orwel
Le persone si ritrovano fisicamente vicine, in città sempre più affollate, ma distanti empaticamente.
Questa solitudine si nutre della perdita di “spazi comuni”, luoghi dove un tempo si creavano contatti sociali e relazioni umane... Così due personaggi estraniati tentano di ricostruire un dialogo riappropriandosi di uno spazio urbano. In questa sordità di relazione si va a tentoni, si manipola l'altro per ritovare una vicinanza dimenticata.
...ti ritrovi a camminare senza sapere chi tu abbia al fianco, a stringere mani di persone senza preoccuparti di chi siano: ormai sei indifferente...