Coreografia, performance e costumi: Ginevra Panzetti ed Enrico Ticconi
Suond design: Demetrio Castellucci
Luci e scena: Vìctor Fernàndez De Tejada Pequeño
Direzione tecnica: Paolo Tizianel
Drammaturgia: Thomas Schaupp
Photo still: Sandro Moscogiuri, Mark Frost
Sostenuto da: Early-Career funding of the Berlin Senate Chancellery - Cultural Affairs
Con il supporto di: Tanzfabrik Berlin, PACT Zollverein Essen, Teatro Comandini/Osservatorio Cesena,
Inter- University Centre for Dance (HZT) Berlin, Botti du Shcoggiu, Associazione VAN.
JART è la radice della parola francese ‘jardin’. La scelta del titolo rispecchia l’intenzione di voler tornare alla radice, all’essenza dell’idea che è stata sviluppata nel nostro lavoro coreografico Le Jardin.
I giardini sono spesso considerati luoghi ideali, simboli del piacere e del diletto, connessione armoniosa tra uomo e natura. Nel progettarli, il nostro desiderio di dare forma ad un mondo di ideale rigoglio e bellezza, benessere e serenità, culmina in un'eco nostalgica che richiama il Giardino dell'Eden. In egual modo i giardini sono espressione di un’assoluta forza antropocentrica che plasma la natura secondo un modello che le è completamente estraneo. In JART due figure vagano in un paesaggio immaginario costantemente trasformato dai loro gesti. Esaminano e plasmano l'intorno imbarcandosi in una prova di forza tra loro e ciò che li circonda.
Ginevra Panzetti ed Enrico Ticconi vivono tra Berlino e Torino e lavorano insieme come duo artistico dal 2008.
La loro ricerca si sviluppa nell’ambito della danza, la performance e l’arte visiva. Approfondendo tematiche legate alla storica unione tra comunicazione, violenza e po...