Ideazione e interpretazione: Davide Valrosso
Con la collaborazione di: Elena Giannotti
Cura: Chiara Trezzani
Produzione: Cango/Centro di produzione sui linguaggi del corpo e della danza
Con il sostegno di: Teatro Pubblico Pugliese
Musiche: Greg Haines – Komarovo
Un’azione che muta costantemente, dove i gesti sono appunti di viaggio verso un luogo indefinito, dove la bellezza è frutto di conquista. Cosmopolitan Beauty è il regno delle cose perdute che hanno lasciato una traccia nel corpo, uno spazio contraddittorio dove si fa conoscenza della fragilità delle cose, ma anche della loro forza, un’isola chiusa in se stessa ma allo stesso tempo aperta al luogo che la ospita. Nell’incontro con la bellezza emerge uno stato di spaesamento, implosione e meraviglia in cui ci si riappropria dello spazio e dell’esperienza. Vengono seppelliti gesti che non chiedono di essere spiegati ma semplicemente osservati. L’azione indaga intesa e conflitto tramite la decostruzione di un corpo partecipativo. Il gesto sollecita uno sguardo partecipe, co-artefice istantaneo della performance.
Diplomatosi presso l’English National Ballet si forma in importanti centri a Londra e Brussel. Durante la sua carriera è interprete per Tino Sehgal, Ariella Vidach, Paolo Bronstein, Jacopo Godani e altri. Attualmente collabora in Italia con Virgilio Sieni. Dal 2014 inizia un percorso...