È un solo ideato e interpreto da Barbara Berti,danzatrice italiana, di base a Berlino. In una flusso-libero di movimenti e linguaggio,Berti esplora (per la 1° volta in un solo) tra sequenze già formate e improvvisazione, l’interazione giocata tra la danzatrice e il pubblico- un esperimento di sensibilità dove la minima variazione di energia nella stanza potrebbe essere amplificata. Una performance ricca di veloci cambi di atmosfera:lirica, umoristica,di eventi concreti fino alla filosofia.
Questo solo rivela portando in conversazione, la lettura che il pubblico fà in una performance nell’interazione col proprio spazio interiore.
Nella sua ricerca di questi ultimi anni, ha osservato e esplorato il corpo e la mente, sviluppando un approccio alla danza e alla performance attraverso un metodo, che esamina gli effetti delle connessioni nascoste tra il corpo e la mente e come queste si manifestano in relazione con un osservatore. La ricerca è partita da uno studio sull’empatia, lavorando nel processo creativo con l’esplorazione e lo studio con un cane.
Proseguendo nello specifico su come la ‘creazione della percezione’ accade, la relazione tra il visibile e invisibile, l’ immaginazione, pensieri e la simultaneità dei sensi può rafforzare il concetto di comunicazione e comprensione.
Il solo ha vinto il premio giuria HAU 2 durante il festival 100 Grad Berlino, nel 2014.
Nata e cresciuta a Bologna è di base a Berlino da qualche anno. Lavora sui propri progetti coreografici e collabora con danzatori e artisti in performance e lavori in Europa come: Judith Seng, Tino Seghal, Gabi Schilling, Angela Schubot.
Ha studiato grafica pubblicitaria, continuando...