foto: Fabio Artese
assistenza artistica: Cinzia Sità
montaggio audio: Pieradolfo Maria Ciulli
residenze: Fratta Santa Caterina, Sosta Palmizi e Teatro la Cavallerizza di Torino
Soggetto senza titolo, è un quadro al muro che prende vita.
E’ un viaggio notturno.
Il blu che si scioglie nello spazio.
Abbandono e solitudine in città accecate.
Io sono più di una cosa e in continuo cambiamento.
Non afferro l’idea del tempo e solo così mi trovo.
“Soggetto Senza Titolo” è un percorso in cui, da una parte, si apre un campo per arricchire una ricerca individuale di movimento e di ricerca del sé, e dall’altra, è soprattutto un’immersione in un mondo intimo e solitario, con il fine di rivelare una sensazione, uno stato d’animo, un colore, il BLU, che in senso figurato, nell’idioma inglese, assume il significato di malinconia, accompagnato dall’influenze del panorama di un underground metropolitano del vissuto personale dell’artista. L'immagine che ne viene fuori è quella di un omino stilizzato, quasi un fantoccio, informe, liquido, senza una specifica identità, caratterizzato dai colori del rosso e del blu, colori primari che inducono a pensare ad un'origine, o embrione di un'identità. Espongo la mia materia corporale ad una metamorfosi continua che si evolve e si trasforma.
Non mi do una forma, né un nome, che possa limitarmi. Come una macchia d’inchiostro, che si espande senza un contenitore, provo a cercare una verità. Vado giù dove è più buio per toccare la mia pelle dal di dentro e lì trovare l’essenza, la radice del mio essere...vivente.
Olimpia Fortuni, classe 1985, è danzatrice e coreografa. Si diplomata alla Paolo Grassi nel 2008, e in seguito termina il biennio ”Scrittura per la danza contemporanea” diretto da Raffaella Giordano nel 2010. Subito dopo crea il colletivo Famigliafuchè; conclude il corso...