regia e coreografia Francesco Colaleo
interpreti Francesco Colaleo, Maxime Freixas
fotografia: Maria Chiara Freschi
in cooproduzione con la Compagnia Artemis Danza/Monica Casadei
Re-Garde indaga sul senso della vista. Lo sguardo è al servizio non solo degli interpreti, ma dello spazio e dell’intero ambiente. L’atmosfera oscura, pesante, oppressiva e tenebrosa ha come supporto la tematica dell’osservare e dell’essere osservati. Due danzatori, due uomini che si battono per l’affermazione del sé, che sono pronti a subire o ricevere, a dare o perdere, a essere manipolati, provocati, abbandonati. Il corpo è controllato e vigile come lo sguardo, ma non rinuncia a godere di momenti di distensione e respiro. La proposta è di sensibilizzare il pubblico sulla cattiveria gratuita che l’osservazione può nutrire. Un ipotetico soggetto noir che può ammettere l’esistenza di un colore più gradevole, vicino al cuore e alla sfera dell’umana e carnale visione della vita in tempi moderni. Non manca la dimensione innocente e pulita di uno sguardo che si posa sulle cose e che ironicamente sa divertirsi con la vita. L'alternanza tra binomi opposti aiuta gli interpreti a valicare i delicati confini che separano la giovinezza dalla vecchiaia, offrendo un immaginario vasto e poetico.
Francesco Colaleo e Maxime Freixas sono due danzatori e coreografi freelance. Entrambi collaborano con la Cie Artemis Danza e la Cie Teatro Danza Tiziana Arnaboldi. Nel 2015 Francesco crea ed interpreta, insieme a Maxime, il duetto “Re-Garde”, pièce selezionata per la Vetrina 2...