Di e con Luna Paese
Non si occupa lo spazio, non c'è dominio né controllo di un territorio, ma un costeggiare. Il più velocemente possibile e preferibilmente senza lasciare tracce. La presenza costante è solo quella del respiro, il primo atto vitale di scambio e il più ecologico. Impatto zero. Il corpo non prende, non si appropria di nulla, ma cambia punto di osservazione continuamente generando meraviglia di se stesso, scuotimento interno. In questo luogo, in cui si produce l'atteso dissolvimento di una fgura che dice « io » e « mio », si apre uno spazio per la visione. Dove la danza cerca di dissuadere e di mostrare solo il turbine che produce. Rosso.
Coreografa e danzatrice proveniente da una formazione musicale, nel 2008 intraprende la propria ricerca in ambito performativo, producendo una serie di performance di formato breve. Dopo una serie di studi elabora il suo primo lavoro solista, Wonderland (2...