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Laura Simonet

EN RETRAIT (primo studio)

Vetrina 2025 - sezione OUT

ideazione e performer Laura Simonet
collaborazione artistica Sara Palmieri
drammaturgia del suono Giulio Nocera
ricerca fotografica Sara Terracciano
scenotecnica NEO scenografie (Paolo Iammarrone, Vincenzo Fiorillo)
produzione VISUM
con il sostegno di Asilo di Napoli (ex Asilo Filangieri) e di hub superstudio – polo per le arti performative di Napoli
creazione vincitrice dell’open call NU.DA. – Nuova Danza 2025, Movimento Danza
durata 25 minuti



Ai margini del mondo, là dove si esercita la solitudine, là dove emergono le grandi questioni, l’anima pesa ; qui, come punto d’appoggio, palpabile è la carne da cui non posso sottrarmi. Qualora gli sguardi si assentano, quando vedere non implica più di essere visto, quando l’altro smette di farmi fronte, smette di rivelarmi, svaniscono le evidenze. L’occhio ribaltato, buio viscerale. C’è un tempo del ritiro, un tempo sospeso in cui la prova di sé è quella di un sentire radicale.
«Sentire se stessi» è il gesto inaugurale di questo progetto, che tenta di andare alla radice delle sfide assunte da una vita carnale, una condizione fisica costretta alla pesantezza. Si tratta di affrontare la corporeità da un punto di vista intimo e al contempo fondamentale, quando affiora il tormento originario dell’essere, l’essere incarnato. La solitudine del corpo proprio si fa eco dell’assolo, in cui l’atto performativo viene contemplato attraverso la sua capacità a porre la questione dell’esistenza.

“en retrait” (locuzione avverbiale francese) Lo stare all’indietro rispetto ad una realtà di riferimento. Essersi sottratto ad una postura di primo piano.


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concept and performer Laura Simonet
artistic collaboration Sara Palmieri
dramaturgy of sound Giulio Nocera
photography research Sara Terracciano
set construction NEO scenografie (Paolo Iammarrone, Vincenzo Fiorillo)
production VISUM
with the support of Asilo di Napoli (ex Asilo Filangieri), hub superstudio – polo per le arti performative of Napoli
winner of the open call NU.DA. – Nuova Danza 2025, Movimento Danza
25 minutes



On the edge of the world, there, where solitude prevails, there, where great questions arise, the soul pulls its weight ; here, as a support, palpable is the flesh that I cannot avoid. When gazes are absent, when seeing doesn’t encompass to be seen, when the other ceases to face me, ceases to reveal me, commonplaces fade away. The eye tilted over, visceral darkness. It is a time of withdrawal, a suspended time when the ordeal of the self is one of unbiased senses.

« To do the experience of oneself » is the opening act of this project that aims at going back to the root of the challenges undertaken in a life of flesh, a physical state constrained by gravity. It is about facing one’s embodiment from an intimate as well as fundamental point of view, when the original torment of a being surfaces, the incarnated being. The solitude of one’s own body echoes the solo work, in which the act of performance is considered through its capacity at raising the very question of existence.

“en retrait” (french adverbial phrase) To be set back from a fact as reference. To have retired from a foreground position.



ph. Sara Terracciano

- Italia -

Laura Simonet

Laura Simonet (Saint-Etienne, 1992) è scenografa, coreografa e performer francese, con sede a Napoli.
Studia la scenografia a l’Ecole des arts décoratifs di Parigi (ENSAD) e all’Accademia di Belle Arti di Napoli dove si laurea nel 2019. In parallelo, prende parte a var...
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