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coreografia Giovanni Napoli danza Cosmo Sancilio musica Claudio Borgianni, David Nigro, Domenico Scarlatti fotografia Nicola Stasi video Cristina Spelti con il supporto di Staatstheater Augsburg
Narciso, essere crudele che disdegna ogni persona che lo ama e che punito dagli Dèi cade nel lago innamorato della sua stessa immagine, è il mito che mi ha ispirato. Narciso, una metafora dei nostri tempi dove edonismo e individualismo sono predominanti, dove l’immagine e la sua modificazione sono il filtro con cui presentarsi. Nella mia versione certamente esiste l’innamoramento e la folgorazione di se stesso, ma questi sentimenti transitano verso un’osservazione introspettiva della persona. Lo specchio, quale mezzo per mostrarsi al mondo, diventerà il varco attraverso il quale accedere alla sua fragile e preziosa realtà che pur riflettendo un’immagine così bella da incantare lo stesso Narciso, diventa al tempo stesso una realtà rifessa dalla quale rifuggire e trovare il modo di mostrarsi agli altri per come è in realtà: un’anima vulnerabile e a tratti oscura lontana dalla piacevolezza del suo aspetto.
Giovanni Napoli
- Emilia Romagna -
Giovanni Napoli
Giovanni Napoli inizia il suo percorso di studi presso la scuola del Balletto di Toscana diretta da Cristina Bozzolini. Lavora come danzatore in diverse compagnie italiane ed estere, tra cui Balletto di Toscana, MMContemporary Dance Company, InCompany ed è attualmente danzatore presso il Ball...
Piacenza - Teatro Filodrammatici
venerd́ 25 febbraio 2022
serata Anticorpi eXpLo - tracce di giovane danza d'autore