Fabritia D'Intino e Daria Greco
TAGADÀ
Vincitore Danza Urbana XL 2021
ideazione Fabritia D’Intino
coreografia e danza Fabritia D’Intino e Daria Greco
musica originale Federico Scettri
produzione esecutiva Chiasma
con il supporto di Ostudio – Roma
TAGADÀ nasce da un’idea di Fabritia D’Intino e si sviluppa grazie alla collaborazione con la danzatrice Daria Greco e il musicista Federico Scettri.
Tagadà è un sistema relazionale che esplora la compresenza dei corpi in una condizione di distanza.
Ispirato alla dimensione virtuale in cui è possibile condividere uno spazio senza che avvenga un incontro reale, in Tagadà la connessione tra gli individui avviene senza una reciprocità riconoscibile.
L’idea nasce dall’osservazione del presente nel periodo di pandemia: un tempo in cui le relazioni si sono spostate radicalmente sulle piattaforme online e lo spazio virtuale ha acquisito un’importanza fondamentale in quanto luogo principale per le interazioni sociali. L’intenzione del progetto è quella di indagare questa condizione in termini coreografici. Dentro Tagadà le performer abitano lo stesso luogo senza mai incontrarsi e si condizionano a vicenda attraverso uno scambio indiretto di informazioni. La musica suggerisce un ambiente lontano che con suoni sintetici e linee melodiche omogenee accompagna in un viaggio di astrazione dal reale, mentre lo spazio è regolato da una struttura circolare in cui i corpi sono mossi da forze complementari in una dinamica orbitante di costante ubiquità.
L’intento è quello di superare l’idea di solitudine dando valore ai diversi livelli di comunicazione e presenza, scegliendo lo spazio pubblico per indagare le possibilità dei rapporti nella tensione tra reale e digitale.