Giovanni Napoli
You deserve a lover
Vetrina 2019 - sezione IN
coreografia Giovanni Napoli
danzatori Martina Piacentino, Giovanni Napoli
musica mYID, Familiar
autori Isabel Nogueira, Isabella Forciniti, Nils Frahm
Un viaggio attraverso corpi, tra tensioni e smarrimenti, tra illusioni e disincanto, dolci carezze ad asciugare le lacrime.
Un’ordinaria necessità di bisogno.
L’amore forse salva, ferisce, tradisce e lenisce.
A pensare all’amore la mente evoca immagini ridenti, di ballate notturne in riva al mare, due teneri amanti travolti dall’onda mentre il mondo là fuori si ferma e tutto profuma di leggero. Ma la mente spesso mente e l’amore, sospinto dai più nobili intenti, spesso tradisce le nostre aspettative.
E con questo, cosa vorremmo dire? Che l’amore è sofferenza, che dovremmo evitare di amare per il timore di soffrire, che solo per pochi eletti esiste l’amore eterno?
E se scoprissimo, alzando bene il capo, volgendo lo sguardo, che l’amore altro non è che la sintesi perfetta tra ciò che siamo, ciò che vorremmo essere, ciò che saremo e ciò che non saremo mai?
Nell’intimità di un duetto, i due amanti riescono a superare le paure, le frustrazioni, le incertezze insite nell’uomo.
L'intento del coreografo è quello di comunicare emozioni senza andare oltre nella drammatizzazione e nella narrazione. Nel creare la coreografia, Giovanni Napoli contrappone alle dolci note di un pianoforte, un movimento contemporaneo viscerale, in cui i danzatori si esprimono attraverso l’ampiezza e la fisicità del movimento, lasciandosi trasportare in una dimensione che è la loro.
La coreografia parla di una storia d’amore ma anche di solitudine, voglia di allontanarsi e di ritornare. Sguardi intensi, il calore di un abbraccio, il significato di un piccolo gesto, accompagnati da dolci note, portano i due danzatori a manifestare le loro reali emozioni.