un lavoro di Fabrizio Favale, ZimmerFrei, First Rose
coreografia e regia Fabrizio Favale
set First Rose
Video Anna de Manincor | ZimmerFrei
suono Massimo Carozzi | ZimmerFrei
cast Daniele Bianco, Vincenzo Cappuccio, Andrea Del Bianco, Fabrizio Favale, Francesco Leone, Mirko Paparusso, Stefano Roveda
produzione KLm - Kinkaleri / Le Supplici / mk / ZimmerFrei
coproduzione Museion / Bolzano Danza
con il contributo di MIBAC, Regione Emilia-Romagna
Argon, composto da coreografia e video arte, parte dall’articolazione dei concetti di stato della materia - aeriforme, solido, liquido, plasma.
L’esplorazione dei diversi stati della materia viene qui trasposto in danza, nel tentativo di rivelare quale tipo di emozioni, relazioni e nuove forme danzate questo processo può generare. Il nome “Argo” è molte cose e molte forme. È allo stesso tempo un elemento chimico gassoso leggerissimo, è un’antica città greca, è la nave degli Argonauti, è il nome del cane di Ulisse…
Questo lavoro presenta un universo molto variabile e alterabile, agito da un piccolo gruppo di giovani uomini, che attraverso la danza rivelano momento dopo momento suggestioni molto diverse, che fluttuano in qualcosa di astratto e inorganico come densità di gas, o in qualcosa di ancestrale e mitico, come un gruppo di nudi atleti greci, o ancora che si surriscalda e diventa ardente come in un’attrazione d’amore. La coreografia è in stretto rapporto con tre diversi video di ZimmerFrei, realizzati rispettivamente su un’isola vulcanica del Mar Egeo, su un’isola di sabbia del mare del Nord e nel sottosuolo del più grande laboratorio di fisica delle particelle d’Europa CERN. I tre potenti paesaggi e le loro variazioni cromatiche fanno da contraltare immaginativo, ma anche da ambiente luminoso. Ogni paesaggio lascia intuire che qualcosa stia per accadere, qualcosa che arde dall’interno, come sulle pendici d’un vulcano greco, o come subito prima d’un bacio.