Schuko - Lombardia
La compagnia nasce dall’incontro delle danzatrici Marta Melucci e Francesca Telli. Provenienti da diversi ambiti, filosofia ed educazione somatica (Marta) e design di interni e scenografia (Francesca), condividono una formazione comune nell’ambito della danza contemporanea. Iniziano la loro attività artistica creando brevi performance presentate nell’ambito di alcuni festival del panorama italiano e inserendo la danza all’interno di contesti inusuali come spazi urbani, giardini, aree dismesse. In collaborazione con il light designer Paolo Spotti sviluppano una ricerca nell’ambito delle arti performative integrando danza, video e design. Le produzioni di Schuko, realizzate in collaborazione con artisti di diversa formazione, sono state presentate in numerosi festival in Italia e all’estero tra cui: Biennale dei Giovani Artisti del Mediterraneo, Festival di Santarcangelo, Festival Exister, Scenographer’s Festival di Basilea, Petites Scènes Ouvertes Paris, Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, Danae, MART di Rovereto, Museo degli Sguardi di Rimini, Anticorpi Explò, Festival Equilibrio, Napoli Fringe Festival.
Schuko è il nome di una presa elettrica, strumento indispensabile per il passaggio di corrente e il funzionamento di apparecchiature tecnologiche e al tempo stesso rimando ad un contatto attivo, ad un passaggio di energia, come avviene tra corpi che danzano insieme. Schuko svela il carattere multimediale del gruppo, alludendo tuttavia all’artigianalità dei suoi prodotti, che funzionano solo laddove si crei un contatto, una presa diretta sul pubblico secondo i canoni della performance dal vivo. Schuko è infine un personaggio immaginario che suggerisce una provenienza remota, anima e ispirazione della compagnia, strumento tecnico che diventa soggetto fantastico.