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Ph. Enrico Maria Bertani

Daria Menichetti

Meru

Vetrina 2018 - sezione IN

di Daria Menichetti
con Francesco Manenti
luci Vincent Longuemare
musiche Michele Zanni
coproduzione Associazione Sosta Palmizi e DanceMe (Perypezye Urbane)
con il contributo di MiBACT, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo/Direzione generale per lo spettacolo dal vivo, Regione Toscana/Sistema Regionale dello Spettacolo
selezionato da Visionari Kilowatt 2018 e selezionato alla Vetrina della giovane danza d’autore – Azione del Network Anticorpi XL coordinata dall’Associazione Cantieri
si ringraziano Cajka Teatro d’Avanguardia Popolare di Modena, Verastasi (Tuscania) e CapoTrave/Kilowatt (Sansepolcro) per aver ospitato il progetto coreografico, Danio Manfredini per il suo sguardo prezioso.

“Ho avuto la fortuna, qualche tempo fa, di lavorare tra le alpi ticinesi in un alpeggio, prendendomi cura di un gregge di capre. In quel tempo mi sono confrontato con la montagna, gli animali, la natura, la fatica, la frustrazione e la gioia, la paura, la solitudine e tanto altro. La montagna, la natura in generale, costringe l'uomo a confrontarsi con se stesso. Davanti alla montagna e al suo mondo mi pongo davanti a me. Ogni passo, ogni appiglio raccontano di me attraverso la montagna. Per questo la montagna conserva e mantiene un fascino eterno in tutte le culture, perché ogni volta che ci si incammina tra le sue rughe si inizia, in realtà, un cammino dentro di sé, dentro l'umano”. (F. Manenti)

“MERU” è la seconda parte di una TRILOGIA SULL’ANIMA iniziata con “Animula” (Produzione Sosta Palmizi 2016). Il monte MERU nel pensiero hinduista, buddhista e jainista, è un monte mitico e sacro, vero e proprio axis mundi che sorregge microcosmo e macrocosmo. In “MERU”, la vetta da scalare è vista come percorso di ascesi, “dal regno della materia alla cima dello spirito”. L’uomo, in continua metamorfosi, attraverso i suoi movimenti entra in risonanza con la montagna, con il suo stare monolitico e con il fluire nascosto di acque, animali e vegetazione, ma anche con la sua anima più selvatica e misteriosa. Partendo dall’esperienza intima che l’interprete ha avuto con la montagna, MERU, cerca la natura di un gesto puro, segue una narrazione onirica come a compiere una meditazione sul fluire mutevole dei paesaggi e delle sensazioni.

Ph. Dante Farricella
- Toscana -

Daria Menichetti

Studia danza (metodo Nikolais) a Perugia. Si perfeziona con Carolyn Carlson, Jan Fabre, Masaki Iwana, Giorgio Rossi, Abbondanza Bertoni e altri. Frequenta Scritture per la danza contemporanea diretto da Raffaella Giordano. Si diploma in Danza Sensibile. Segue la formazione di Body Mind Centering....

Tuscania - Supercinema

venerdì 12 ottobre 2018

Rassegna FOCUS GIOVANI, organizzata da VERA STASI/Progetti per la Scena e TWAIN/Centro Regionale di Produzione

Cagliari - Teatro Auditorium Comunale

giovedì 1 novembre 2018

Serata Anticorpi EXPLO

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