Gaetano Palermo
The Garden
Vetrina 2025 - sezione IN
ideazione e regia Gaetano Palermo
performance Sara Bertolucci/ Eugenia Delbue
drammaturgia sonora Gaetano Palermo, Sara Bertolucci
sound design, light design, tecnica Luca Gallio
consulenza drammaturgica Antonino Leocata
consulenza artistica Alessandro Sciarroni
organizzazione e promozione Arianna Di Bello
produzione KLm – Kinkaleri, Le Supplici, mk
con il contributo di MIC – Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna
con il supporto di L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino/La Corte Ospitale di Rubiera nell’ambito di ER-etici – Le strade dei teatri 2023
durata 30 minuti
The Garden è una danza immobile. Un fermoimmagine vivente. La visione sovraesposta di un’icona assoluta nella camera oscura del teatro. Un corpo giace prono per terra, inerte, immerso in un flusso di immaginari sonori capaci di ridefinirne ogni volta i contorni. Corpo abbandonato, caduto, sognante, morente. Corpo vibrante sotto le luci fioche di una ribalta senza spettacolo. Corpo che volteggia la propria resistenza al tempo in una stasi non alternativa al movimento, ma ad esso compresente. Eternità immanente. Paradiso paradossale il cui demiurgo finale si scopre essere lo spettatore, che con la sua capacità immaginale diviene soggetto agente della rappresentazione. In questo eden abbandonato, abitato solo da voci e fantasmi sonori low-fi, d’archivi fuori tempo, il soggetto è infatti l’atto stesso del guardare e del vedere.
Fondendo insieme cinema, teatro, sport, performance e djset, The Garden innesca un collasso intermediale che si colloca al cuore del dispositivo scenico e spettacolare nella volontà di una sua continua mise en abyme.
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direction Gaetano Palermo
performer Sara Bertolucci/ Eugenia Delbue
sound dramaturgy Gaetano Palermo, Sara Bertolucci
sound and light design, technical direction Luca Gallio
dramaturgical consultancy Antonino Leocata
artistic consultancy Alessandro Sciarroni
organization and promotion Arianna Di Bello
production KLm – Kinkaleri, Le Supplici, mk
with the support of MIC – Italian Ministry of Culture, Emilia-Romagna Region
residencies L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino/La Corte Ospitale di Rubiera | Centro di Residenza Emilia-Romagna in the field of ERetici – Le strade dei teatri
30 minutes
The Garden is a still dance. A living freeze frame. The overexposed vision of an absolute icon in the darkroom of the theatre. A body lies prone on the ground, inert, immersed in a flow of imaginary sounds capable of redefining its contours each time. An abandoned, fallen, dreaming, dying body. A body vibrating under the dim lights of a stage without a show. A body that twirls its resistance to time in a stasis that is not an alternative to movement, but coexists with it. Immanent eternity. A paradoxical paradise whose final demiurge turns out to be the spectator, who with his or her imaginative capacity becomes the active subject of the representation. In this abandoned Eden, inhabited only by voices and low-fi sound ghosts, from archives out of time, the subject is the very act of looking and seeing. Blending cinema, theatre, sport, performance, and DJ sets, The Garden triggers an intermedial collapse that lies at the heart of the scenic and spectacular device in the will of its continuous mise en abyme.
ph. Cinzia Ascari