Pratica diversi sport ed arti marziali sino all’incontro con la danza contemporanea. Nel 2002 è borsista presso l’Accademia Isola Danza diretta da Carolyn Carlson. Consegue in seguito la laurea in scenografia all’Accademia di Belle Arti di Bologna con una tesi sull’improvvisazione nella danza. Dal 2004 sino al 2014 lavora in compagnie di teatro-danza e danza contemporanea in Svizzera, Spagna, Germania e Italia, tra cui Simona Bertozzi, Damian Munoz.
Negli ultimi due anni riprende attivamente lo studio delle arti marziali, tra cui, Tai-chi e brasilian-ju-ji-tsu. È interessato a cogliere e trasformare alcuni tratti degli sport praticati in elementi attivi della propria ricerca coreografica. Pratica ed insegna Contact Improvisation ed è docente di danza contemporanea presso diverse scuole private italiane ed estere, partecipa come assistente a corsi per ragazzi diversamente abili. Nel 2013 intraprende il primo progetto personale di movement research che lo vede indagare sul recupero di un movimento istintivo, lavorando per due settimane nel bosco. Da qui approfondisce alcune intuizioni: un movimento primitivo/poetico che fa riferimento a una scrittura per immagini in cui si intrecciano segno, spazio e grafie in movimento. Nel 2014 vince Premio Equilibrio con il solo “Grafiche del silenzio”, nel 2015 debutta al Festival Equilibrio con “Dei crinali”, sempre lo stesso anno debutta con “Horizon” alla Vetrina della Giovane danza d'autore di Ravenna. Dal 2015 Manfredi Perego è sostenuto da TIR Danza